A SCUOLA - Il mio mondo

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A SCUOLA

SASSI, PISELLI, SABBIA.... LA VITA

Un professore di filosofia, in piedi davanti alla sua classe, prese un grosso vasetto di Nutella vuoto e comincio' a riempirlo con dei sassi, di circa 3 cm di diametro.
Una volta fatto chiese agli studenti se il contenitore fosse pieno ed essi risposero di si'.
Allora il Professore tiro' fuori una scatola piena di piselli, li verso' dentro il vasetto e lo scosse delicatamente, ovviamente i piselli si infilarono nei vuoti lasciati tra i vari sassi.
Ancora una volta il Professore chiese agli studenti se il vasetto fosse pieno ed essi, ancora una volta, dissero di si'.
Allora il Professore tiro' fuori una scatola piena di sabbia e la verso' dentro il vasetto, ovviamente la sabbia riempi' ogni
altro spazio vuoto lasciato e copri' tutto.
Ancora una volta il Professore chiese agli studenti se il vasetto fosse pieno e questa volta essi risposero di si', senza dubbio alcuno.
Allora il Professore tiro' fuori, da sotto la scrivania, 2 lattine di birra e le verso' completamente dentro il vasetto, inzuppando la sabbia.
Gli studenti risero.
"Ora," disse il Professore non appena svanirono le risate, "voglio che voi capiate che questo vasetto rappresenta la vostra vita.
I sassi sono le cose importanti - la vostra famiglia, i vostri amici, la vostra salute, i vostri figli - le cose per le quali se tutto il resto fosse perso, la vostra vita sarebbe ancora piena. I piselli sono le altre cose per voi importanti: come il vostro lavoro, la vostra casa, la vostra auto.
La sabbia e' tutto il resto...... le piccole cose."
"Se mettete dentro il vasetto per prima la sabbia," continuo' il Professore, "non ci sarebbe spazio per i piselli e per i sassi. Lo stesso vale per la vostra vita.
Se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie alle piccole cose, non avrete spazio per le cose che per voi sono importanti.
Dedicatevi alle cose che vi rendono felici: giocate con i vostri figli, portate il vostro partner al cinema, uscite con gli amici. Ci sara' sempre tempo per lavorare, pulire la casa, lavare l'auto.
Prendetevi cura dei sassi per prima - le cose che veramente contano.

Fissate le vostre priorita'... il resto e' solo sabbia."

Una studentessa allora alzo' la mano e chiese al Professore cosa rappresentasse la birra.
Il Professore sorrise. "Sono contento che me l'abbia chiesto. Era giusto per dimostrarvi che non importa quanto piena possa essere la vostra vita, perche' c'e' sempre spazio per un paio di birre."








L'INFERNO E LA LEGGE DI BOYLE

Accaduta realmente all'Universita' di Genova - Corso di Laurea in Ingegneria.

Un professore di termodinamica assegna un'esercitazione a casa agli studenti del suo corso di laurea.

Il testo: "L'inferno e' esotermico (libera calore) o endotermico (assorbe calore)? Sostenete la risposta con delle prove".

La maggior parte degli studenti ha cercato di dimostrare le proprie convinzioni citando la legge di Boyle (un gas si raffredda quando si espande e si riscalda quando viene compresso), o alcune sue varianti.

Uno di loro, tuttavia, ha scritto quanto segue:
"Innanzitutto dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa dell'inferno, quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi di entrata e uscita dall'inferno delle anime.
Credo possiamo tranquillamente assumere che, quando un'anima entra all'inferno non e' destinata ad uscirne. Quindi, nessun'anima esce. Per quanto riguarda il numero di anime che fanno il loro ingresso all'inferno, prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente esistenti al mondo. Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di quella stessa religione andrai all'inferno. Ora, siccome di queste religioni ce ne sono piu' di una e, visto che le persone abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne che tutte le persone e tutte le anime finiscono all'inferno.
Dunque, stanti gli attuali tassi di natalita' e mortalita' della popolazione mondiale, possiamo attenderci una crescita esponenziale del numero di anime presenti all'inferno.
Ora rivolgiamo l'attenzione al tasso di espansione dell'inferno; poiche' la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la temperatura e la pressione dentro l'inferno, il volume dello stesso deve crescere proporzionalmente all'ingresso delle anime.
Questo ci da' due possibilita':
1) se l'inferno si espande ad una velocita' minore di quella dell'ingresso delle anime, allora temperature e pressione dell'inferno saranno destinate a crescere, fino a farlo esplodere;
2) naturalmente, se l'inferno si espande piu' velocemente del tasso d'ingresso delle anime, allora temperatura e pressione scenderanno fino a quando l'inferno si congelera'.
Dunque, quale delle due e' l'ipotesi corretta?
Se accettiamo il postulato comunicatomi dalla signorina Teresa Baghini durante il mio primo anno all'universita', secondo il quale "fara' molto freddo all'inferno prima che io te la dia", e, considerando che ancora non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione fisica con lei, allora l'ipotesi 2 non puo' essere vera.
Quindi l'inferno e' esotermico".

Pare che lo studente abbia preso l'unico 30....


 
 
 
 
 
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