Menu principale:
"Via libera ai cani nei luoghi pubblici"
Ecco la 'rivoluzione' firmata Brambilla
Il ministro del Turismo invita tutti i Comuni ad adottare l''ordinanza prototipo' messa a punto con la collaborazione dell’Anci
Milano, 28 novembre 2010 - Libero accesso in tutti i luoghi pubblici, nei pubblici esercizi, sui mezzi di trasporto e nelle case di riposo. Insomma, quella proposta dal ministro Brambilla è una sorta di rivoluzione copernicana nel rapporto con gli animali domestici: potranno entrare in tutti i luoghi pubblici, ristoranti, uffici postali, salire sui mezzi di trasposto, salvo espresse e motivate deroghe; non come ora che possono accedervi solo quando e' loro consentito. Il ministro del Turismo invita i Comuni italiani ad adottare grazie ad una ‘ordinanza prototipo' messa a punto con la collaborazione dell’Anci.
L’ordinanza dovrebbe prevedere nel dettaglio, "l’accesso degli animali nei luoghi pubblici o aperti al pubblico": "Ai cani accompagnati dal proprietario o da altro detentore è consentito l’accesso a tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, compresi gli uffici pubblici, i giardini e i parchi - è scritto nell’ordinanza ‘prototipò - È fatto obbligo di utilizzare il guinzaglio e, ove sia necessario, anche l’apposita museruola. Qualunque deiezione degli animali stessi deve immediatamente essere rimossa a cura del proprietario/detentore, che dovrà essere munito di paletta/raccoglitore e riposta negli appositi contenitori. È fatto divieto di utilizzare collari elettrici nonchè di utilizzare fuochi d’artificio o petardi in luoghi pubblici, con esclusione delle giornate di festa stabilite dal calendario".
Per quanto riguarda gli esercizi pubblici e commerciali, "l’accesso di coloro che, a qualsiasi titolo, conducono gli animali è libero, fatto salvo l’utilizzo del guinzaglio e della museruola in relazione alle caratteristiche dell’animale. Il titolare di un esercizio può presentare all’ufficio competente motivata istanza di autorizzazione per limitare l’accesso degli animali, sulla base di concrete esigenze di tutela igienico sanitaria sussistenti nel caso di specie; in caso di accoglimento dell’istanza l’esercente deve apporre specifico avviso. È fatto comunque divieto agli esercizi commerciali di esporre in vetrina animali. Fermo il divieto di accesso di animali nei luoghi sensibili (ospedali, asili e scuole), ne è consentito l’accesso nelle case di riposo in caso di ricovero del proprietario o detentore".
Per il trasporto pubblico infine, "è consentito l’accesso degli animali su tutti i mezzi di trasporto pubblico operanti nel territorio comunale. Il proprietario, o detentore a qualsiasi titolo, che conduce animali sui mezzi di trasporto pubblico dovrà aver cura che gli stessi non sporchino o creino disturbo o danno alcuno agli altri passeggeri o alla vettura".
Fonte: www.quotidiano.net