Menu principale:
La parola geobiologia, nasce dai due vocaboli geo (Terra) e bio (vita): rappresenta perciò lo studio delle influenze che le energie della terra possono avere sulla vita in genere (vegetali, animali, uomo), ed i mezzi più adatti per risanare i luoghi ove tali energie fossero disarmoniche.
Essa raduna in sé la conoscenza e le esperienze accumulate da tante scienze riconosciute (geologia, fisica, biologia, architettura, ecc.), e non ancora riconosciute (rabdomanzia, radiestesia, ecc.).
Essa è comunque la scienza che studia l’influenza delle radiazioni elettromagnetiche e di quelle cosmiche e telluriche su tutto ciò che è vivente. Tale scienza utilizza, per le sue ricerche, metodiche che vanno dalla sensibilità umana, agli strumenti elettronici più sofisticati.
Come esseri viventi siamo concepiti per vivere nel massimo ordine energetico cosmo - tellurico. Quando questo massimo ordine viene a rompersi, ne va della nostra salute o della nostra vita. Un esempio: le caverne delle acque sotterranee e delle irregolarità geologiche, esercitano un’influenza sulle funzioni fisiologiche dell’uomo, dal momento in cui per qualche ragione, queste energie telluriche filtrano in superficie. In qualsiasi processo radioattivo verificatosi nelle profondità della crosta terrestre, i neutroni raggiungono la superficie. Ecco perché tutti gli esperimenti atomici anche sotto la superficie devono essere banditi; l’acqua è il "sangue" del pianeta Terra ed il petrolio la sua "linfa nervosa".
Tutte le "Acque" del pianeta, dotate di proprietà elettro diamagnetiche e chimiche provocano, circolando attraverso le sabbie, ghiaie ed altre faglie terrestri, una corrente di elettricità misurabile alla superficie del suolo.
Per esempio nelle vicinanze di un corso di acqua si verifica un abbassamento della griglia di neutroni ed una concentrazioni di raggi gamma in superficie, nel punto corrispondente alla presenza sotterranea d’acqua. Il punto più alto della concentrazione corrisponde alle rive del letto del fiume sotterraneo.
Il dott. Peyre (francese) di Bagnoles de l’Orne, ha scoperto l’esistenza di raggi tellurici in fasce verticali, paralleli e perpendicolari al meridiano magnetico, formanti una scacchiera di circa 8 metri di lato, denominata rete H.
Nel punto nel quale queste fasce si incrociano, si manifestano sempre gravi problemi per coloro che dormono o vivono su questi punti. Da qui l’importanza assoluta di costruire le abitazioni controllando di non cadere almeno per i letti, su questi punti. Gli Architetti dell’antichità per gli edifici, case, centri di lavoro ecc., usavano controllare che tipo di terreno avevano a disposizione, in modo che non esistessero "zone di disturbo".
Questa tecnica si è persa con l’avvento della "civiltà" solo ultimamente si è ripreso a fare solo in alcune zone sismiche le indagini geologiche del terreno prima di costruire; queste indagini nulla hanno a che fare con la salute, ma solo con la sicurezza che l’edificio non crolli sopra gli abitanti; occorre che si continui su questa strada per arrivare a capire che deve essere preservata anche la salute.
Ogni luogo ha una sua carica ionica di terreno e di atmosfera.
Occorre tenere presente che per esempio, NON bisogna costruire case sotto i tralicci dell’alta tensione, né nel raggio di 100 metri da questi; questo perché l’aria viene ionizzata diversamente, cioè verso il positivo, di conseguenza anche la ionizzazione corporea degli esseri viventi nelle vicinanze, varia; ecco perché si sono riscontrati in determinati casi, dei problemi in soggetti particolarmente già carichi di elettricità positiva, senza comprendere il perché.
Esistono addirittura delle case costruite in zone non adatte che vengono chiamate "case cancro" in quanto queste case hanno un’incidenza di casi di tumore, superiore alla media. I "disturbi" sono più frequenti anche sopra falde idriche, miniere, fessure geologiche. Gli antichi costruivano le città, iniziando a tracciare sul terreno una croce orientata secondo i punti cardinali; nel crocicchio centrale veniva posta la piazza, il centro; le due linee formanti la croce, divenivano le 2 arterie, vie principali; tutte le altre strade erano a cerchi concentrici; questo permetteva una urbanistica eccellente ed un orientamento facile ed ideale per tutte le case, rispetto al sole ed al magnetismo terrestre.
La città di Akkad in Mesopotamia, fu un esempio memorabile; essa aveva anche dei canali navigabili che seguivano questi criteri di concentricità e sensi unici; fu costruita da Sargon il suo re.
Vi diamo alcuni elementi importanti da tenere in considerazione per poter costruire una casa a dimensione energetico umana. Oltre al problema ecologico del riciclaggio dei propri rifiuti ottenuto con le miscele poli enzimatiche, occorre ricordarsi di utilizzare per costruire (case solo con piano terreno) al posto del cemento armato, la terra, la terra cotta od il legno; i pavimenti dovrebbero essere in legno cerato e non vetrificato; mobili di legno non pressato (paniforte) ed avere in ogni abitazione una pianta chiamata: clorophytum comosum; le pareti tinteggiate di vernici solubili all’acqua o di legno; per l’isolamento meglio la lana di roccia al posto della lana di vetro; ogni abitazione deve avere una presa di terra con meno di 10 ohm, per l’impianto elettrico che deve essere a basso voltaggio per l’illuminazione (12 volt); le tegole devono essere di terra cotta; i colori per le vernici, le meno tossiche possibili, devono essere scelti secondo il carattere di ognuno.
Fonti:
www.mednat.org
www.procaduceo.org